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News Fidc 2011

Calabria Venatoria


06 dicembre 2011



A CROTONE CORSO IL "MEMORIAL PIETRO CAPOANO"


Organizzato dalla Federcaccia Provinciale di Crotone in collaborazione con il Gruppo cinofilo Crotonese, si è svolto il 1° Memorial dedicato all’amico, cinofilo e cacciatore, Avv. Pietro Capoano.
La manifestazione, inserita in calendario come prova riconosciuta dall’ENCI, ha come di consueto attirato i cinofili locali, come Ferrarelli, Coppola, Agostino, Ierimonti, Megna, Madia, Mauro e Madea; i cinofili della provincia di Cosenza tra i quali Conforti e Nociti (conduttori e giudici federali), Roccamo, responsabile della SIS di Cosenza, e alcuni professionisti venuti dalla vicina Basilicata, tra i quali Furiati; tutti sempre presenti alle prove organizzate con dedizione e passione dai responsabili della Federcaccia.
La gara si è svolta in una nuova zona di ripopolamento e cattura situata nel comune di Cutro e costituita dall’ATC KR2, area ideale per questo tipo di prove, molto ampia, con colline lievemente ondulate e con terreno particolarmente idoneo per le verifiche a selvaggina naturale.
Due le batterie: quella degli inglesi, giudicata da Giovanni De Noia e quella dei continentali, giudicata da Pietro Garro, entrambi puntuali e corretti ed accomunati dall’amicizia per il compianto Pietro Capoano.
Nella batteria mista inglesi solo due i soggetti in classifica: l’ECC. Framada’s Dardo condotto da Furiati, a cui è stato assegnato anche il cartellino CAC; e il II ECC Luki, setter inglese di Coppola, condotto da Agostino.
Nei continentali quattro i cani classificati: al I MB l’épagneul breton Nenelope di S. Tommaso di Francesco Anania di Catanzaro, soggetto che, come riportato in relazione da Garro, “si è espresso con azione continua, buon metodo di cerca, buono anche il collegamento; due arresti senza esito e qualche titubanza nella conclusione del punto, hanno compromesso la massima qualifica”. Al II MB il bracco italiano Gambarie Della Croccia, di Santo Laro di Reggio Calabria. Cani molto validi per quanto riguarda la venaticità ed apprezzabili per le qualità morfologiche.
Al III Buono l’épagneul  breton Tom condotto da Roccamo ed al buono anche un altro bracco italiano: Mambo, sempre condotto da Laro.
Tante le possibilità d’incontro; zone idonee per prove di caccia pratica con terreni non facili sui quali cane e conduttore vengono messi a dura prova.
A fine gara, presso i Capannoni messi a disposizione da Migale di Cutro, Angelo Madia (presidente Federcaccia), dopo aver ringraziato concorrenti, giudici e collaboratori, in presenza della vedova Sig.ra Capoano e della figlia Federica, ha consegnato, insieme ai familiari dell’amico Pietro, il trofeo in palio a Giovanni Furiati, che dopo aver ricevuto la targa in memoria, ha ricordato i legami e i rapporti d’amicizia con Pietro.
Una nota di merito va alla Federcaccia Provinciale, comitato organizzatore, al presidente del Gruppo Cinofilo dott. Mancuso e al responsabile delle attività sportive nazionali della FIDC Chiappetta, tutti presenti per ricordare l’amico scomparso. L’organizzazione ha consegnato alla vedova Capoano ed alla figlia, in ricordo, una targa offerta dalla Federcaccia Crotonese.
L’atmosfera di unione e di aggregazione ha dato prova ancora una volta di come la caccia e la cinofilia uniscano gli uomini. Questo importante concetto è stato espresso dai giudici durante la circostanziata ed
esaustiva relazione di fine prova.
La promessa per tutti, di un arrivederci al prossimo anno per ricordare ancora l’amico e cinofilo Pietro.




11 novembre 2011



LA FEDERCACCIA DI CROTONE IN RISPOSTA AD UN ARTICOLO DEL QUOTIDIANO "IL CROTONESE"


Gentile Direttore,
La lettera di Giuseppe Trocino sull'opportunità della caccia al cinghiale e sulle tradizioni che ne fanno seguito si basa su alcune fondamentali omissioni, qualche calunnia e non poche offese alla categoria dei cacciatori. Mi lasci sorvolare su queste ultime che qualificano esse stesse le caratteristiche di chi le esprime.

La caccia nelle nostre contrade aveva in antico ed ha recuperato oggi per l'impegno dei cacciatori, una valenza non solo economica ma anche sociale. Produce lavoro, aggrega le persone in associazioni che hanno sempre scopi positivi, guarda all'ambiente senza il paraocchi di quel pietismo che conduce dritto dritto al disinteresse ed è fra le prime cause del dissesto idrogeologico che anche nelle scorse settimane ha devastato l'Italia e provocato negli ultimi cinquant'anni 4122 morti e 84 dispersi.

I cacciatori - e l'ho affermato molte volte- sono coltivatori di selvaggina, il che significa custodi dell'ambiente e dei suoi non facili equilibri ed ogni anno provvedono con ripopolamenti a ricostituire un patrimonio su cui hanno inciso in minima parte accollandosi anche le spese per danni provocati da altri. E' vero, qualche macchina corre lungo le strade al termine della battuta di caccia riproponendo un'usanza antica, gradita a molti e che fa parte della cultura del territorio: uccidiamo anche le tradizioni che significano affetto e memoria? Infine, mi permetta di confermare che i cacciatori fanno parte della Protezione civile pronti ad accorrere dove la solidarietà chiama. Mentre i vari “Giuseppe Trocino” restano magari in casa a scrivere. Naturalmente contro la caccia.

FEDERCACCIA CROTONE
Il Presidente Angelo Madia

04 ottobre 2011

FIDC CALABRIA INFORMA: 9 OTTOBRE CACCIA SOSPESA A
VIBO VALENTIA E CATANZARO



La Regione Calabria  comunica che le S.E. i Prefetti di Vibo Valentia e Catanzaro con ordinanze nn. 27806/gab del 30/09/11 e 0065671 del 03/10/11 vietano per il giorno 9 ottobre 2011 l' attivita’ venatoria su tutto il territorio delle province di vibo valentia e catanzaro.


20 settembre 2011

FIDC REGGIO CALABRIA: CORSO INTRODUTTIVO SU TECNICHE DI PRELIEVO E CONTROLLO DELLA VOLPE



Si svolgerà domenica 25 settembre presso l’Azienda Agrituristica “ Antiche Terre” in località Gornelle, il corso introduttivo di 1° grado sulle tecniche di prelievo e controllo della volpe aperto a tutti i cacciatori e conduttori di cani da tana.
Il corso inizierà alle ore 9 e si articolerà in due parti, una teorica nella prima parte della mattina per poi proseguire alle ore 10 con una dimostrazione e addestramento in tana artificiale.
Dopo la pausa pranzo, dalle ore 15 si continuerà con altre lezioni teoriche, per poi concludere la giornata con una prova pratica rivolta ai terrier e bassotti, che li vedrà impegnati in una prova di addestramento in tana artificiale.
La partecipazione al corso è propedeutica per il conseguimento della qualifica di operatore abilitato al prelievo della volpe in caccia e controllo con l’ausilio del cane da tana.


LOCANDINA



05 settembre 2011



SAGRA DEL CINGHIALE A CAMELLINO (PETILIA POLICASTRO)



Grande successo  a Camellino, centro nel Parco Naturale della Sila, per la 2a edizione della "Sagra del Cinghiale", svoltasi nel mese di agosto, in una estate piena di attività turistiche.

Presenti per questo evento, il Presidente della Sezione Comunale FIDC di Petilia Policastro Sig. Ierardi Tommaso a cui è stato affidato il compito di premiare alcune personalità del posto: l'Assessore Aurelio Berardi e l'Avv. Francesco Garofalo, che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione.   

E' stata inoltre conferita una targa premio per la squadra dei cacciatori cinghialai di Camellino, ed un riconoscimento al Sig. Domenico Filice, un conterraneo residente da oltre 30 anni a Savona, eletto Campione Italiano di Caccia al Cinghiale a Savona, che ogni anno torna nella terra di  origine a cui è profondamente legato.

La serata, allietata da canti e storie del passato, ha visto la partecipazione ti turisti ed abitanti delle frazioni vicine che, memori della buona riuscita della prima e dizione della sagra (Agosto 2010), sono accorsi in massa.

I più vivi ringraziamenti vanno al Presidente Comunale FIDC di Camellino Sig. Curto Enea ed al Direttivo tutto, per aver dato ancora una volta conferma che la Federcaccia è passione, tradizione e rispetto del territorio.  




05 settembre 2011



CALABRIA: I CACCIATORI D’ACQUATICI SUL
CALENDARIO VENATORIO


L'associazione Cacciatori Migratori Acquatici intende esprimere tutto il proprio disappunto e rammarico per il penalizzante calendario venatorio emanato dalla Regione Calabria per la stagione di caccia 2011/2012.

Entrando nello specifico del calendario venatorio emanato,  l'ufficio caccia della regione  ha deciso inspiegabilmente di posticipare l'apertura  della caccia al Germano reale e alla Canapiglia al 1 Ottobre e chiuderla il 19 Gennaio. Ricordiamo ai funzionari che le specie alle quali è possibile applicare le indicazioni dei Key Concepts ORNIS sono tra le altre le anatre. Per dette specie utilizzare il principio delle "decadi di sovrapposizione" per l'inizio della migrazione prenuziale e la fine del periodo di riproduzione, non produce incidenza negativa sulle popolazioni delle singole specie e pertanto risulta possibile e conforme alle normative come per altro più volte sostenuto anche dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.

La guida interpretativa auspica l'adeguamento delle date di apertura e chiusura della caccia al Germano reale e della Canapiglia a quelle previste per specie simili  e non il contrario, per cui tutti gli anatidi possono essere cacciati dal 18 Settembre sino al 30 Gennaio in armonia con i Key Concepts e con la Guida Interpretativa e addirittura, visto la fine del periodo di riproduzione, si sarebbe potuto consentire l'apertura anche il 1 Settembre.

Ancor più non condivisibile è l'eliminazione totale tra le specie cacciabili del Combattente e della Moretta. Sul primo la motivazione è quella della scarsa consistenza faunistica e sulla Moretta la confusione con altre specie non cacciabili, in pratica con la Moretta tabaccata. Secondo Wetlands International la specie Combattente, sulla base di censimenti accurati in periodo di svernamento, fa registrate aumenti delle presenze in Europa e fluttuazioni-aumenti nell'Africa sub sahariana. Ne consegue che la situazione demografica complessiva della specie può essere valutata favorevole. Sulla Moretta, le  associazioni venatorie avevano proposto il posticipo dell'apertura al 1 Novembre, soluzione questa già adottata dalla Regione Emilia Romagna e che permette di tutelare le popolazioni di Moretta tabaccata eventualmente nidificanti o in transito in regione Calabria.

Infine, purtroppo c'è da registrare il solito terrorismo mediatico delle associazioni ambientaliste, che sorprese anche loro da un calendario venatorio ulteriormente restrittivo rispetto alle loro richieste, adesso mettono le mani avanti minacciando ricorsi al Tar se la regione dovesse ( giustamente e scientificamente ) modificare alcuni punti.

Agli ambientalisti diciamo di confrontarsi con noi con dati scientifici certi e non con chiacchiere. Vivaddio il calendario non lo fa l'Ispra ma le Regioni e come si è  espresso anche il Tar Lazio: il parere reso da tale organo sul calendario venatorio può essere disatteso dall'Amministrazione regionale, la quale ha, però, l'onere di farsi carico delle osservazioni procedimentali e di merito e, pertanto, di esprimere le valutazioni, che l'hanno portata a disattendere il parere.

Chiediamo dunque all'Ufficio Caccia della Regione di attenersi all'unica (pur vetusta) legge certa in materia venatoria, la 157/92 e di rimediare all'errata valutazione, reinserendo tra le specie cacciabili il Combattente e la Moretta, aprendo la caccia al Germano e alla Canapiglia il 18 Settembre chiudendola il 30 Gennaio 2012 e chiedendo il parere ( questo si vincolante) all'Ispra per prolungare la caccia ad alcune specie di acquatici sino al 10 Febbraio. L'Acma è a disposizione per qualunque collaborazione.

ACMA Calabria

19 agosto 2011

CALENDARIO VENATORIO: INCONTRO REGIONE CON ASSOCIAZIONI VENATORIE E COORDINAMENTO REGIONALE ATC.


I rappresentanti delle associazioni venatorie calabresi, dopo aver fortemente dissentito sul testo di calendario venatorio appena emanato dalla regione, sono stati ricevuti, su espresso invito del Presidente Scopelliti e dell'Assessore Trematerra, dal Dirigente Generale del Dipartimento agricoltura Prof. Zimbalatti.

I dirigenti regionali delle Associazioni Venatorie, alla presenza del Garante per l'attività venatoria, hanno potuto esprimere tutto il loro disappunto per la diversa articolazione del documento rispetto al testo discusso in sede di Consulta faunistica regionale, fatto questo che ha provocato le loro immediate dimissioni  dall'Organismo stesso.

Dopo lunga ed approfondita discussione, è stata assicurata da parte del Prof. Zimbalatti una ampia disponibilità a riportare la problematica in sede di tavoli istituzionali al fine di poter valutare, con grande serenità, le motivate osservazioni mosse dalle Associazioni Venatorie circa l'applicazione sistematicamente restrittiva attuata dallo stesso organo regionale con riferimento al parere dell'ISPRA.

Questa la succinta sintesi della riunione. Di certo, al momento, i cacciatori giudicheranno di scarsa rilevanza l'incontro stesso che avrebbero voluto fosse risolutivo per la correzione delle immotivate restrizioni contenute nel calendario.

La complessità della intera vicenda, originata da un pastrocchio legislativo che la classe politica nazionale è stata capace di produrre sin dallo scorso anno e che ha innescato un diffuso perverso sistema di tipo ragionieristico nella esplicitazione dei tempi di caccia delle singole specie, con conseguente strumentalizzazione di dati presunti in chiave palesemente anticaccia, spinge le Associazioni Venatorie a muovere nei confronti della classe dirigente regionale e dell'Assessore all'Agricoltura in particolare, l'invito a voler affrontare l'intera problematica con estrema e chiara determinazione al pari di tante altre realtà regionali.

Una raccomandazione agli amici e colleghi cacciatori e dell'indotto: per quanto se ne possa dire (e sono soltanto luoghi comuni), i vostri rappresentanti regionali, a qualsiasi associazione essi appartengano, stanno concretamente e giornalmente lavorando per giungere al comune obiettivo di svolgere serenamente l'attività venatoria, logicamente respingendo al mittente ulteriori mortificazioni.

In precedenza il Direttore generale del Dipartimento Agricoltura ha avuto modo di intrattenere un confronto con il Coordinamento regionale degli Ambiti Territoriali di Caccia che hanno puntato il dito sulla parte dispositiva  del calendario venatorio che risulta incongruente con il regolamento di attuazione e statuto degli ATC e degli Organismi di gestione degli stessi. La puntuale esposizione effettuata dal Presidente Angiò, che ha auspicato un pronto riallineamento delle norme in contrasto, ha trovato, anche in questo caso, disponibilità a possibili interventi da parte dei responsabili Regionali.


I RESPONSABILI REGIONALI DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE

FEDERCACCIA

LIBERA CACCIA

ENALCACCIA

ARCI CACCIA

ANUU Migratoristi


ITALCACCIA


20 luglio 2011



FIDC CROTONE: SEQUESTRATA DISCARICA ABUSIVA


A sole poche ore dalla firma della convenzione fra Provincia di Crotone e Associazioni Venatorie e di Volontariato,  un altro intervento da parte degli agenti di Polizia Ambientale Ittico Venatoria della Federcaccia di Crotone.

Dopo il sequestro, nei giorni scorsi, di una discarica di rifiuti speciali in località Salica, questa volta gli attenti agenti hanno rinvenuto una discarica abusiva di lastre in eternit  e amianto in località “Manco Bosco Ferrato” nel comune di Scandale.Circa 726  lastre, altamente cancerogene, sono state scaricate da ignoti,  in un ruscello di acqua piovana.Gli agenti hanno denunciato la loro scoperta alle Autorità competenti.

L’importanza di un monitoraggio continuo sul nostro bel territorio da parte degli agenti della Polizia Provinciale e della Polizia Ambientale Ittico Venatoria della Federcaccia di Crotone, si dimostra ancora una volta una importante risorsa in difesa della nostra terra.


20 luglio 2011


FIDC CROTONE SEGNALA INCENDIO IN ZONA RIPOPOLAMENTO E CATTURA


E’ arrivata la stagione degli incendi ed anche nella nostra provincia purtroppo riscontriamo il verificarsi di questi eventi dannosi per il  territorio e per la fauna che lo abita.
E’ stato infatti segnalato dalla Federcaccia di Crotone lo scorso 15 luglio (ore 21.00), al comando provinciale dei vigili del fuoco, un incendio avvistato in una delle “Zone di Ripopolamento e Cattura” del Crotonese.

La FEDERCACCIA di Crotone , sempre attenta e dedita alla tutela del territorio, esorta al controllo ed alla prevenzione ricordando l’osservanza dell’Ordinanza Sindacale n.125 del 09.06.2011 che obbliga i singoli proprietari alla sarchiatura dei terreni e VIETA di bruciare stoppie e altri residui vegetali (soprattutto durante i periodi di emergenza incendi) senza necessaria comunicazione preventiva al Corpo Forestale dello Stato con indicazione di data e ora di accensione, luogo e modalità di esecuzione.

Si sottolinea inoltre l’obbligo da parte degli esecutori  di controllare le operazioni di bruciatura  e di realizzare preventivamente adeguate fasce di contenzione del fuoco come indicato nell’ordinanza della Regione Calabria n. 427 del 07.06.2010.
La prevenzione, il controllo e l’immediata segnalazione al 115 (vigili del fuoco) o al 1515 (corpo forestale) di eventuali incendi, aiuta a contenere i danni che possono purtroppo essere molteplici e a volte anche gravi.

Per tale motivo,  è  iniziata la costante sorveglianza del territorio provinciale da parte delle guardie volontarie di polizia ambientale federcaccia. I volontari, coordinati dalla sede provinciale FIDC, si sono organizzati in pattuglie per controllare le zone a rischio del crotonese, formando quindi un gruppo di sentinelle il cui compito è quello di osservare costantemente il territorio svolgendo  un servizio di salvaguardia ambientale necessario e utile all'intera popolazione.

30 giugno 2011



CALABRIA: Z.A.C. “LA PENDINELLA”


Da qualche giorno tutti gli appassionati della pratica venatoria, ma non solo loro, hanno nella Locride un punto di riferimento in più: una Zona di Addestramento Cani (ZAC) "da ferma, cerca e riporto" regolarmente autorizzata e alla quale è possibile accedere nel rispetto della normativa vigente. La nuova struttura si chiama "La Pendinella"e sorge in contrada Critì del comune di Gerace. Una zona incantevole, popolata da antichi uliveti, frutteti e da vigneti posti a valle dell'antica rupe geracese.

"La Pendinella", presieduta da Giuseppe Fiordaliso (vice presidente Michele Orlando) è il frutto di una iniziativa subito sposata e fatta propria dalla Federazione Italiana della Caccia, convinta che in questa zona serviva una struttura dove gli appassionati cinofili potessero, senza lunghe percorrenze, addestrare i propri ausiliari nel pieno rispetto delle Leggi. La nuova struttura è stata inaugurata alla presenza del Presidente regionale Gennaro Giuffrè, del tesoriere Paolo Barbera e del segretario provinciale Pietro Audino, oltre a centinaia di appassionati con famiglie a seguito. La struttura, infatti, si prefigge di essere un luogo dove, oltre all'addestramento dei cani, si potrà sostare con tutta la famiglia gustando ottimi cibi, abilmente preparati, della tradizione locale. Quando ormai il giorno volgeva alla fine il Parroco di Gerace, Don Pietro, approfittando della rappresentazione canina con cani da ferma, ha benedetto i partecipanti e la struttura.

30 giugno 2011


LA FEDERCACCIA CROTONESE SCOPRE DISCARICA ABUSIVA


Gli agenti di Polizia Ambientale dell'Associazione Venatoria Federcaccia, durante un pattugliamento in prossimità della S.S. 106 (nel Comune di Crotone) e precisamente alle spalle del centro commerciale "Le Spighe",  hanno rilevato lo scorso 20 Giugno 2011 presenza di materiale di risulta, vecchi mobili, calcinacci, cartongesso, lastre di eternit etc. riversati nei canali per la raccolta delle acque; il tutto, oltre ad ostacolare il deflusso delle acque, inquina  altamente il territorio per non parlare della tossicità dei materiali rinvenuti.

L'area interessata, ricade inoltre in una delle 3 "Zone di Ripopolamento e Cattura" da poco istituite nell'ambito territoriale di Caccia (ATC) denominato KR2,  per dare un futuro alla  caccia e al turismo. Un'area atta a preservare la fauna che ospita, motivo per cui è soggetta al divieto di prelievo venatorio e a controlli da parte degli organi preposti (polizia ambientale, corpo forestale dello stato, carabinieri etc.)

La Federcaccia Provinciale, quindi, "invita i cittadini a segnalare questi abusi alle autorità competenti (Comune, Provincia, Corpo Forestale dello Stato, Associazioni Ambientaliste)  affinché possano intervenire con autorità e competenza, ma soprattutto esorta i trasgressori a correggere i loro comportamenti irrispettosi,  in quanto parlare di cultura, turismo, conoscenza del territorio  in questo contesto non è più possibile, ecco perché per difendere la salute dei cittadini,  l'ambiente, ed il territorio tutto, dobbiamo impegnarci a convivere civilmente nel rispetto delle regole".

09 giugno 2011



FIDC CROTONE: A STRONGOLI NUOVO CIRCOLO CACCIATORI


E’ stata inaugurata lo scorso 09 Giugno,  la nuova sede comunale del circolo federcacciatori di Strongoli, che sarà punto di riferimento e di incontro per i cacciatori del posto, ma soprattutto luogo di informazione ed istruzione venatoria.
Il merito di tale traguardo va innanzitutto al giovane Presidente della Sezione, Federico Spina  che, con il suo impegno ha permesso una considerevole crescita di presenze fra i soci di questo comune; ma i più vivi ringraziamenti vanno al Sindaco di Strongoli Dott. Luigi Arrighi, il quale ha gentilmente messo a disposizione  i locali di proprietà del comune, che ospitano la sede del circolo.

Presenti all’inaugurazione, i dirigenti provinciali Federcaccia Angelo Madia (presidente) e Francesco Corigliano (segretario), il sindaco di Strongoli, il presidente dell’ATC KR1 Ing. Salvatore Chiarello, il presidente e i soci del circolo di Strongoli che hanno egregiamente organizzato quest’incontro.

Costruttivi i propositi e gli obbiettivi di tutti i presenti, ognuno in rappresentanza della propria istituzione o associazione;  è infatti  interesse comune quello di salvaguardare e migliorare il territorio, divulgando quelle che sono le giuste norme di comportamento nell’ambito dell’attività venatoria, agendo nel rispetto dell’ambiente e della natura che ci circonda.  


La Federcaccia Provinciale, esprime grande soddisfazione per i risultati conseguiti e si complimenta per l’intraprendenza e la partecipazione attiva a quelle che sono le finalità di questa associazione esprimendo i migliori auguri di buon lavoro per la  stagione venatoria che si avvicina.


14 aprile 2011



FIDC CROTONE: CLASSIFICHE ELIMINATORIA
PROV.LE TROFEO S.UBERTO


Domenica 3 Aprile si è svolta nella Z.A.C. “Porcari” in Cirò Superiore, la 43a edizione del campionato italiano “Trofeo S. Uberto” a squadre ed individuale .

Ancora una volta sono le regole che salvaguardano l’incolumità delle persone e la tutela del territorio, elementi fondamentali che caratterizzano le prove di lavoro Federcaccia, in cui si premia abilità, correttezza ed educazione venatoria del cacciatore e le qualità dell’ausiliare.

Sono stati invitati a giudicare, gli esperti tecnici Mario Conforti e Antonio Nociti, coadiuvati dal delegato Angelo Madia.

Buoni i terreni e ottima la selvaggina; grande soddisfazione dell’organizzazione soprattutto per la presenza di giovani che si affacciano per la prima volta a questo tipo di competizione;

A fine giornata i giudici hanno stilato una classifica indicando i partecipanti alla fase successiva del campionato, sia individuale che a squadre.

La Semifinale Regionale “Trofeo S. Uberto a Squadre” si terrà l’ 8 Maggio 2011 a Vibo Valentia, e Crotone sarà rappresentata dalla 1a squadra classificata, composta da: Caligiuri Giacinto, Vulcano Raffaele e Bruno Nicodemo.
Nell’ “Individuale”, che si terrà il 26 Giugno 2011 a Reggio Calabria, sarà rappresentata nelle varie categorie dai sig.ri :
Caligiuri Giacinto, Vulcano Raffaele, Bruno Nicodemo, Matarise Piero e Aloisio Giuseppe (cat. Assoluto);
Pucci Quintino e Vinci Gaetano (Cat. Veterani) ;
Caligiuri Pietro (Cat. Juniores).

La Federcaccia di Crotone augura loro un sincero “in bocca al lupo".

19 e 20 marzo 2011

FIDC CROTONE: CLASSIFICHE 9 COPPA ITALIA PER SEGUGI


Si è svolta nei giorni 19 e 20 Marzo a Cirò, presso l’azienda faunistica ”Tessitore”, la “9^ Coppa Italia per Segugi da Cinghiale”. Ad organizzare la fase provinciale del campionato, Francesco Zampino e Carmine Liotti, delegati dalla Sezione FIDC di Crotone e dalla commissione cinofila provinciale.

A giudicare le due giornate di gara, Giuseppe Campi di Perugia affiancato dal dott. Giuseppe Mancuso di Crotone.
A conquistare il primo posto del campionato provinciale nella categoria “singolo”, è stato un esemplare di segugio italiano di nome Nerone, un maschio di otto anni, proprietario e conduttore il signor Giuseppe Lettieri di Cirò.

Nella seconda giornata di gara, nella categoria “coppie”, si è aggiudicata il primo posto la coppia di segugi Maremmani Monica e Luna di proprietà del sig. Luigi Rotondo di Papanice e al secondo posto, due esemplari di segugi dei Balcani, Black e Kira, del dottor Eugenio Arrighi di Strongoli.
La manifestazione si è conclusa presso l’agriturismo dell’azienda che ha organizzato una degustazione di prodotti tipici locali.


In foto: 1° Class. Singolo Lettieri G.ppe con giudici e organizzatori



In foto: 2° Class. Coppie Arrighi Eugenio con giudici e organizzatori


09 marzo 2011



FIDC CROTONE: GUARDIE VOLONTARIE IMPEGNATE NELLE OPERAZIONI DI RIPOPOLAMENTO


FIDC CROTONE: GUARDIE VOLONTARIE IMPEGNATE NELLE OPERAZIONI DI RIPOPOLAMENTO

IL 27 febbraio 2011, hanno avuto inizio le operazioni di immissione di selvaggina nel territorio della Provincia di Crotone.Organizzato e curato dai Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia KR1 e KR2, il ripopolamento ha interessato fino ad ora la specie fagiani; ne sono stati lanciati nell’intero territorio provinciale 1.800 capi, suddivisi in n° 900 per ogni ATC.

L’immissione, è stata effettuata secondo i criteri previsti dal Piano Faunistico Venatorio Provinciale, scegliendo quindi le località dove gli habitat naturali si prestino a garantire al selvatico sopravvivenza e  riproduzione.  

Alle operazioni di ripopolamento hanno collaborato le  guardie venatorie volontarie Federcaccia, i presidenti delle sezioni comunali FIDC, i responsabili del servizio veterinario dell’ASL di Crotone,  i responsabili  dei comuni e degli ATC, i quali hanno garantito il corretto svolgimento delle operazioni in tutte le fasi, dalla ripartizione al lancio nelle zone designate.

28 febbraio 2011

FIDC CROTONE: SEQUESTRATA UNA DISCARICA DI RIFIUTI.



Importante azione di salvaguardia del patrimonio ambientale è stato promosso dal nucleo di polizia ambientale, ittico venatorio della Federcaccia di Crotone insieme agli agenti di polizia provinciale che hanno rinvenuto, in località Salica , una discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi. La discarica ,di circa cinquecento metri quadrati di estensione, occupa un’area demaniale che è stata posta sotto sequestro dagli agenti di polizia.

09 febbraio 2011



LA FEDERCACCIA DI CROTONE SUL PODIO DELLA 4 COPPA ITALIA CON CANI DA SEGUITA SU VOLPE


Grande soddisfazione  per la Federcaccia di Crotone, che ha visto le due squadre partecipanti alla “4a Coppa Italia con Cani da Seguita su Volpe”, guadagnarsi il podio della Finale Nazionale, svoltasi ad Ascoli Piceno lo scorso 30 Gennaio.
Ad aggiudicarsi il titolo di “Squadra vincitrice della Coppa Italia FIDC di caccia con cani da seguita su volpe”  (categoria B mute), è la squadra della  Sezione Comunale di Roccabernarda  formata dai  Sigg. Vincenzo Iaquinta, Domenico Iaquinta, Nicola Ieriti e Antonio Toscano .
Il 3° posto ( Categoria B – Coppie), è stato conquistato dalla squadra dei “GRIFONI” di Papanice (composta dai Sigg. Umberto Ombrella, Emilio Lumare, Tom Denis Mancuso, Donato Zangari, e Gianluigi Carlomagno).
Grazie alla passione di questi sportivi, la Provincia di Crotone si è distinta a livello nazionale in modo più che positivo.
La dedizione allo sport, la sana competizione e l’amore per il cane, prezioso compagno, hanno unito e premiato questi appassionati che meritano grande stima e apprezzamento affinché continuino  a partecipare attivamente a  queste   manifestazioni.
La Federcaccia Crotonese, orgogliosa di questi risultati, confida nei giovani sperando che questa vittoria sia da stimolo per le prossime competizioni.


Squadra 3a Classificata – Cat. B Coppie  -  Roccabernarda



Squadra Vincitrice Coppa Italia - Cat. B Mute  -  “Grifoni” Papanice


28 gennaio 2011



RINNOVATA LA SEZIONE FIDC DI SAN PIETRO A MAIDA


E’ stata rinnovata la Sezione Federcaccia di S. Pietro a Maida (CZ). La Sezione è stata costituita nel lontano 1984 ed è stata sempre presieduta dal Presidente Cario Angelo, oggi coadiuvato dal Segretario Davoli Francesco e dal Vice Presidente Zacchi Stefano. Gli stessi hanno ritenuto che un ringraziamento particolare vada all’Associazione “San Pietro a Maida – Città dell’Olio d’Oliva”, il cui  maggior promotore, nonché federcacciatore Rag. Giuliano Bruno,  ha messo a disposizione i nuovi locali in Via P.A. Sgrò in cui la Sezione FIDC si è trasferita.

 
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