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2011
APPUNTI FESTA ANPS
Cari soci, signore e signori, nel darvi il benvenuto a questo che è il secondo appuntamento con la festa sociale dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sezione di Cosenza, vi auguro di passare una piacevole giornata insieme alle nostre famiglie e ai tanti amici presenti.
Diamo il benvenuto al signor Vicario della Questura di Cosenza dott. Mario FINOCCHIARO, al signor Capo di Gabinetto dott. Paola FABRIS, al Sindaco di Castiglione Cosentino Antonio Russo, al Presidente dell'ANPS di Catanzaro Emilio VERRENGIA, al giornalista Arcangelo BADOLATI, al Cappellano della Polizia di Stato Don Pier Maria del Vecchio , al Comandante della Polizia Provinciale Giuseppe COLAIACOVO, al Presidente della Commissione Anti 'ndrangheta della Regionale Calabria dott. Salvatore MAGARO', che ringrazio per la loro presenza in questa giornata di festa.
Devo ringraziare e lo faccio molto volentieri il direttivo provinciale della nostra Associazione per la loro collaborazione e l'impegno, i due presidenti dei gruppi di Paola e Rossano, Emilio MONACO e Franco ZITO, per l'attività svolta.
Facendo il resoconto dell'anno appena trascorso abbiamo concluso tutte le attività programmate, dal miglioramento del sito con l'aiuto prezioso del collega e socio Gaetano Tedeschi, all'Istituzione dei due gruppi di Paola e Rossano, rimane da organizzare il gemellaggio con l'ANPS di Catanzaro che programmeremmo per il mese di giugno in Sila.
Mentre per quanto attiene la presenza alle celebrazioni Istituzionali e religiose l'ANPS è stata presente quasi alla totalità delle manifestazioni, senza dilungarmi troppo ne elenco alcune:
Il 31 gennaio per il "progetto conoscenza" a Mendicino;
Il 2 febbraio, sulle piste di Lorica per il primo slalom intitolato al collega Carletto Adamo prematuramente scomparso;
8 marzo festa della donna in Questura, che ripeteremo anche quest'anno;
Il 23 marzo al precetto pasquale interforze;
Il 01 aprile partecipato alla coena domini presso la parrocchia di San Giovanni Battista perfettamente organizzata dal parroco e cappellano provinciale della Polizia di Stato mons. Pier Maria Del Vecchio;
Il 15 maggio alle celebrazione del 158° anniversario della fondazione della polizia;
Il 2 giugno ai festeggiamenti del 64° anniversario della fondazione della repubblica italiana;
Il 12 giugno 2010 alla seconda giornata "insieme per la solidarietà" ideato dalle forze di polizia e dalle forze armate;
L'11 agosto al concerto della fanfara della polizia nel comune di Diamante;
Il 6 settembre 2010, alla sesta edizione del premio " Una vita per la vita " in memoria del questore Angelo DE FIORE;
Il 29 settembre alla santa messa in onore del Santo patrono della Polizia di Stato, San Michele Arcangelo;
Il 04 novembre alla festa delle forze armate;
Il 05 novembre alla commemorazione dell'assistente capo della Polizia di Stato Sergio MIGLIANO;
L'11 novembre all'incontro tra il Questore ANZALONE con i pensionati al " centro anziani" di via Popilia;
Il 12 Novembre alla commemorazione dell'agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera;
Il 26 novembre al convegno "I giovani e la sicurezza stradale";
Il 19 dicembre 2010 alla festa del socio della sezione di Catanzaro;
Il 24 dicembre lo scambio di auguri con i colleghi ed i funzionari della Questura.
Per quanto attiene alle gite culturali e religiose nel corso del 2010 è stata effettuata quella programmata a Capri, Pompei ed Amalfi.
Mentre per quanto attiene alle attività sportive abbiamo collaborato insieme ai colleghi della Squadra Volante per la buona riuscita del Memorial "Sergio MIGLIANO" che si è svolto dal 7 al 25 giugno nel comune di Castrolibero, vinto ancora una volta dalla squadra della Questura capitanata dal collega Luciano LUPO.
Inoltre per quello che riguarda le attività da svolgere, si sta lavorando per programmare, con la coincidenza del raduno nazionale una gita a carattere culturale e religiosa, oltre che a Verona ove si terra il raduno Nazionale anche per le città di Bologna e Venezia che si dovrebbero svolgere nella prima quindicina del mese di settembre.
Si sta programmando per il 15 marzo 2011, per le manifestazioni dell'unità d'Italia, insieme alle altre associazioni combattentistiche ( Carabinieri, Finanza, Marina, Esercito, bersaglieri,ecc ) una manifestazione presso il teatro Rendano e i particolari saranno resi noti nei prossimi giorni, al quale evento siete tutti invitati;
Si vuole dedicare più tempo con manifestazioni di carattere sportivo e culturale legandoli al nome dei colleghi e colleghe che non sono più tra di Noi perche il loro ricordo non venga mai meno.
Non voglio divulgarmi oltre, quindi con l'augurio di ogni bene vi ringrazio di nuovo e vi auguro un buon pranzo.
Premiazione pergamene
VICARIO dott. MARIO FINOCCHIARO
CAPO DI GABINETTO d.ssa PAOLA FABRIS
Per le loro eccellenti qualità umane, culturali e professionali e per i significativi e importanti traguardi raggiunti.
Sostituto Commissario GIOVANNI BARBARO
Sovrintendente Capo LUIGI BIASI
Sovrintendente Capo EMILIO BUFANO
Sovrintendente Capo SAVERIO GIANNOTTA
Sovrintendente Capo MICHELE MANTUANO
Sovrintendente Capo ANTONIO RIENTE
Sovrintendente Capo FORTUNATO SANTORO
Sostituto Commissario DAMIANO VIGNA
Per il servizio prestato nella Polizia di Stato e gli incarichi ricoperti e svolti con competenza, efficacia, lealtà, correttezza, abnegazione ed alto senso del dovere.
PREMIAZIONE
MOGLIE - TOMMASO DI PALMA
(ANNAMARIA)
MOGLIE - MAURIZIO MORRONE
(ROSARIA)
Per consolidare l'amicizia e l'affetto tra i soci dell'ANPS ed i familiari dei colleghi che purtroppo non sono più tra Noi.
SINDACO DI CASTIGLIONE COSENTINO DOTT. ANTONIO RUSSO
Per l'incondizionata amicizia e disponibilità verso l'ANPS e per l'impegno quotidiano verso i cittadini di Castiglione, di cui mi annovero, con l'auguri di nuovi ed importanti traguardi da raggiungere.
COMANDANTE DELLA POLIZIA PROVINCIALE DOTT. PINO COLAIACOVO
Socio ed amico dell'ANPS, per i traguardi raggiunti per la sua disponibilità e l'affetto verso la Polizia di Stato, voglio ricordare che conosco Pino da oltre 30 anni, con lo stesso abbiamo condiviso tante gioie, dalla prima sua elezione a Segretario Provinciale Generale del SIULP di Cosenza, passando a quella Regionale e per ultimo quella Nazionale. Attualmente svolge il delicato incarico di Comandante della Polizia Provinciale di Cosenza ed è docente presso l'Università della Calabria.
PRESIDENTE ANPS CZ EMILIO VERRENCIA
Al quale va il benvenuto, insieme a tutto il direttivo di Catanzaro, che non ha voluto mancare a questo appuntamento, ricordo che con Emilio appena ci siamo conosciuti è stata subito "amicizia", già appartenente alla nostra famiglia, ora si dedica a tempo pieno alla politica svolgendo presso la Provincia di Catanzaro il prestigioso incarico di Vice Presidente del Consiglio Provinciale.
PRESIDENTE DEL GRUPPO ANPS DI PAOLA Cav. EMILIO MONACO
Con Emilio MONACO ci conosciamo da circa 30 anni, da lui tutti abbiamo imparato qualcosa, la sua tenacia e la voglia di fare sempre qualcosa, la sua cortesia e la scrupolosità nel fare le cose, sono veramente felice della scelta fatta nell'affidargli la responsabilità del Gruppo di Paola e di come dirige in qualità di Direttore il giornale "La Voce del Tirreno".
PREMIAZIONE AUTORITA' PERGAMENE + BOTTIGLIA CELEBRATIVA
GIORNALISTA dott. ARCANGELO BADOLATI
Al caposervizio della Gazzetta del Sud, Arcangelo BADOLATI, autore di numerose pubblicazioni sui misteri calabresi e sulle devianze criminali, vogliamo consegnare per il secondo anno consecutivo un attestato di riconoscimento con la seguente motivazione:" Per le coraggiose pubblicazioni e le iniziative volte a portare chiarezza sugli intrecci tra la politica e "ndrangeta ".
Anche per lui l'invito e quello di continuare nelle sue denuncie attraverso il racconto per aprire gli occhi ai Calabresi e svegliarli dal torpore.
SCRITTRICE dott.ssa IOLE MONACO
Altro riconoscimento viene consegnato alla scrittrice Jole MONACO, per gli importanti traguardi raggiunti e per l'amicizia e la collaborazione con l'ANPS, è laureata in lingue e letteratura straniera, insegna Inglese, collabora con la rivista Calabria Letteraria, a pubblicato il libro "stagioni" nel quale ha illustrato la vita quotidiana con tutte le sue implicite contraddizioni legate all'amore.
GIORNALISTA dott. FRANCO TROTTA
Sia per la grande disponibilità e l'impegno quotidiano profuso nei confronti dell'ANPS e per i significativi e importanti traguardi raggiunti, laureato con il massimo dei voti all'Università della Calabria in lettere, è responsabile dell'Ufficio corpi di reato del Tribunale di Cosenza, in questi giorni a completato ed è prossimo ad uscire una sua pubblicazione di un manuale che illustra le modalità e i criteri di gestione dei corpi di reato.
PRESIDENTE COMMISSIONE ANTIMAFIA "NDRANGHETA" ON.LE dott. SALVATORE MAGARO'
Approfittando della presenza del Presidente Regionale della commissione Regionale contro la 'ndrangheta voglio aprire un piccolo spazio di riflessioni personali, prima di procedere alla consegna di un attestato di riconoscimento, per il coraggio dimostrato e l'impegno quotidiano finalizzato alle iniziative intraprese per sensibilizzare l'opinione pubblica e la politica sulla piaga della 'ndrangheta che affligge la nostra Calabria, di continuare nel suo prezioso lavoro per la legalità.
È scontato richiamare i presenti rispetto alla situazione della nostra Calabria, in cui la 'ndrangheta esercita un profondo condizionamento sulla nostra società fondato sul mostruoso potere economico che sviluppa attraverso il controllo di ampi settori dell'economia criminale, sulla forza delle armi e della violenza e sulla rete di relazioni territoriali che la sostiene. Non voglio cadere nell'autocelebrazione sottolineando i risultati positivi raggiunti dalla magistratura, dalle forze dell'ordine e dal lavoro meno visibile, ma altrettanto incisivo, delle associazioni e gruppi che manifestano la volontà di cambiamento della società civile calabrese.
In questo breve intervento vorrei solo esprimere quella che è la posizione personale, da uomo delle forze dell'ordine, ma ancora prima da padre e da cittadino di questa terra.
La possibilità di invertire la rotta non può prescindere dal mettere la scuola e l'educazione al centro dell'agenda politica. Non si tratta solo di intervenire sul processo formativo delle giovani generazioni in modo che i concetti di legalità e di lotta alla mafia diventino patrimonio fondamentale e irrinunciabile di tutta la nostra società civile. È apprezzabile l'iniziativa avviata dal Questore di Cosenza di avvicinare la polizia di Stato alle scuole e agli anziani per divulgare la cultura della legalità. Ma non si tratta solo di educazione, piuttosto di pensare e attivare un percorso che faccia dello spazio pubblico il luogo di tutti, vissuto attraverso il rispetto delle regole e la liberalità della partecipazione di ogni cittadino, dai più giovani ai meno giovani: anche questo è cultura della legalità.
Se penso poi a quanti lavorano nella pubblica amministrazione, si potrebbe suggerire di creare con le università della Calabria uno o più Master in analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione, avendo come obiettivo la formazione di professionisti che, operando nell'ambito della pubblica amministrazione , siano in grado di confrontarsi con i diversi fenomeni della criminalità organizzata, a cominciare da una piaga come quella della penetrazione mafiosa nel settore degli appalti e dell'edilizia. Alcuni dei docenti potrebbero essere Funzionari di Polizia o Magistrati.
E l'ultima considerazione, non in ordine di importanza, è relativa all'ulteriore sforzo che dovrà essere fatto per risolvere l'altra piaga che attanaglia la nostra Regione che è quella della occupazione. La lotta alla disoccupazione e lotta alla mafia sono le due facce di una battaglia comune.
Ancora oggi lavorare nella nostra regione è un lusso che pochi giovani si possono permettere. Basta pensare a quanti, troppi, giovani in cerca di occupazione sono costretti ad aspettare anni prima di poter svolgere il lavoro per il quale hanno tanto studiato. Ma anche ai tanti giovani e meno giovani, che lavorano in nero, in assenza di obblighi contrattuali, senza contribuzioni assicurative, vengono sfruttati e poi "liquidati". Nessuna stabilità, nessuna sicurezza, si oscilla in una sorta di zona grigia tra la disoccupazione vera e propria, il lavoro sommerso ed il precariato.
Da qui il fenomeno dell'emigrazione al Nord Italia e nei paesi Europei, per trovare soddisfazione, per non sentirsi schiacciati dal peso del "non far nulla", per non assistere inermi alla logica del "clientelismo" che premia "chi appartiene, chi conosce. Inoltre è impossibile per la maggior parte dei giovani del Sud creare realtà lavorative senza il sostegno di qualcuno che "dall'alto" li propone.
Insomma si tratta di un circolo vizioso che dura ormai da anni e che tutti noi conosciamo bene fondato sulla disoccupazione, sul clientelismo, sulla richiesta del favore e quindi sulla negazione dei più elementari diritti.
Per questo credo sia necessario un impegno chiaro e forte che si costruisca con le nuove generazioni, ridandogli il loro futuro e lottando contro il facile scivolamento nella marginalità e nell'illegalità.
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